
La Provincia di Napoli ha stanziato 40 mila euro per consentire ai suoi dirigenti di effettuare un corso anti stress che prevede anche un programma di training autogeno. Si tratta, come negli intenti dell'iniziativa dell'ente - di cui danno notizia oggi organi di stampa - di un intervento di coaching per motivare i dirigenti ''ad eliminare il blocco della percettivita'''. Si parte il prossimo 9 aprile con incontri-stage individuali e di gruppo fino al prossimo 30 giugno. Affidataria dell'intervento una societa' milanese che si occupa di gestione delle risorse umane. Tra le attivita' anche gare di scherma, ''una tecnica importata dal mondo anglosassone'', come e' scritto nella delibera della Provincia. I corsi anti stress per i dirigenti della Provincia di Napoli sono ''una iniziativa ridicola''. Lo scrive l'assessore alle Risorse Umane, Giuseppe Capasso, in una lettera inviata al dirigente interessato e al direttore generale dell'ente per manifestare ''la propria indignazione'' invitandoli a revocare l'iniziativa. L'intervento di coaching, con l'invito ai dirigenti dell'ente a iscriversi a un corso di scherma per migliorare ''le potenzialita' della persona'', secondo Capasso, ''potrebbe essere iscritto nella categoria delle cose comiche se non si svolgesse nell'ambito della Pubblica amministrazione, con l'impiego di risorse pubbliche. Mentre l'ente e' impegnato in una difficile trattativa sindacale per la conferma dei livelli di reddito dei dipendenti, l'originale e discutibile attivita' di formazione appare come uno schiaffo in pieno volto ai lavoratori e a quanti sono impegnati per la soluzione della vertenza''. L'iniziativa proposta ''lede l'immagine dell'Ente Provincia che negli ultimi anni, in conformita' dei vincoli normativi e finanziari ha dovuto cancellare il necessario programma di formazione del personale e perseguire una politica di rigore fino a vedersi riconosciuto dalla stampa nazionale il titolo di Ente piu' virtuoso tra le Province italiane per quanto attiene alle spese del personale''. Di qui l'invito a revocare l' attivita'. Il corso anti stress per i dirigenti della Provincia di Napoli provoca nuove prese di distanza da parte di esponenti dell'amministrazione. Dopo Giuseppe Capasso, un altro assessore, Francesco Emilio Borrelli, marca il suo dissenso. Siamo di fronte - sostiene - a una decisione vergognosa dalla quale mi dissocio totalmente e spero che il dirigente che ha firmato l'autorizzazione l'abbia gia' ritirata. Secondo Borrelli ''il corso antistress e' una decisione presa in totale autonomia dal dirigente ed e' pienamente condivisibile la lettera dell'assessore Capasso che l'ha criticata aspramente''. ''Dispiace, pero', che, a causa di una scelta discutibile fatta da un dirigente e mai passata al vaglio della Giunta, ci siano state tante polemiche nei confronti dell'Amministrazione provinciale che e' invece riconosciuta tra le piu' virtuose in Italia'' ha aggiunto Borrelli per il quale ''in un periodo di crisi come quello che si sta vivendo non si riesce a capire come si sia potuta prendere una decisione del genere''.
Notizia pubblicata il 07/03/2009
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